Raimund Prinoth
Raimund Prinoth
Nato a Bolzano il 28 maggio 1948
Residente a Renon
Atelier, Bolzano via Bottai n. 20
Cell.: 3408610504
Email: raimund.prinoth@gmail.com
Fin da ragazzino ha avuto questa passione per il disegno e la pittura. Per approfondire la tecnica e la composizione, ha frequentato corsi di disegno, acquarello e pittura ad olio presso Ivo Mahlknecht, Gotthard Bonell, Carol Wilde e Chiro.
Mostre personali a Bolzano, Mezzocorona, Treviso, Altfinstermünz in Austria, Füssen e Rosshaupten in Germania.
Mostre collettive organizzate dall’Accademia Europea Arte a Treviso, Parigi e Lussemburgo con premio di pittura ad olio a Parigi nel 2014 e 2015.
Partecipazione all‘iniziativa „Via Claudia Augusta“ con mostre itineranti in Italia, Austria e Germania.
Caricature per il settimanale ZETT e la rivista Raiffeisen.
Illustrazione di libri (elezione del sindaco di Bolzano, „Unten und Oben“ di Hans Kammerlander edizione Piper) e di calendari.
TESTO CRITICO PER COLLETTIVA TREVISO 2014
La relazione fra l’artista e il soggetto è calda, ricca di emozioni, e al tempo stesso obiettiva, controllata. Pensiamo ai suoi dipinti di paesaggio, che alternano narrazioni di pendii e di cieli tempestosi ad energiche composizioni quasi astratte. Una memoria di esperienze sensoriali, ma anche un’avventura della mente. Prinoth non vuole “documentare” la realtà, ma da quella parte per elaborare un gioco – grafico e di accostamenti cromatici – che costruisce sulla tela una realtà nuova, a se stante.
Prinoth raffigura spesso anche il nudo femminile, e in questo caso la piacevolezza delle forme è filtrata dalla misurazione anatomica propria del disegno d’accademia. Emozione e distacco, ancora una volta.
Nei ritratti il dato descrittivo rimane, riconoscibile, interessante anche per l’indiscutibile sapienza tecnica.
Il pensiero si svincola dai luoghi comuni, assapora le scelte essenziali e le piccole scoperte del quotidiano. Nelle nature morte, un frutto viene colto nella piacevole rotondità della forma, che è domestica, ma al tempo stesso parla di universale. Un frutto è l’espressione perfetta della Natura.
Dott.ssa Laura Facchinelli